Feedback. Il rumore il migliore amico dell'uomo by Fabio Avaro;

autore:Fabio Avaro; [Avaro;, Fabio]
La lingua: ita
Format: epub
editore: edigita
pubblicato: 2023-02-21T23:00:00+00:00

Weed – WEED Lp

1971 Philips Records

La gestazione di questo rarissimo e oscuro album è piuttosto complessa, perché i Weed sono stati una formazione esistita solo per l’incisione di questo fantomatico progetto da contratto, che ha coinvolto Ken Hensley alla voce, alla chitarra e alle tastiere (Ken Hensley era anche nei suoi Uriah Heep, tra la pubblicazione di SALISBURY e LOOK AT YOURSELF), Peet Becker alla batteria, Reinhold Spiegelfeld al basso, Bernd Hohmann al flauto e Werner Monka alla chitarra che militavano pure nella formazione tedesca dei Virus e Rainer Schnelle alle tastiere.

L’unico e omonimo disco dei Weed è stato registrato in Germania a marzo del 1971, presso i Windrose Dumont Time Studios di Amburgo ed è stato pubblicato lo stesso anno dalla Philips Records che ha seguito l’intero progetto con il produttore Rainer Goltermann.

I sei brani che si dispiegano per poco più di mezz’ora si calano in una coltre di suoni heavy blues e psychedelic rock zeppi di distorsioni chitarristiche e di ritmiche molto r’n’r.

A partire da Sweet Morning Light, tra un possente organo valvolare e pesante assolo di chitarra, la voce nitida e melodica ci guida sino agli arpeggi acustici dell’emozionante ballata Lonely Ship, colma di desolate e malinconiche riflessioni.

La splendida e strumentale My Dream ha una struttura libera e i musicisti sostengono i propri ruoli al massimo del loro potenziale, con voli psichedelici e assolo di ogni tipo, e la successiva Slowin’ Down ci trascina in un abisso heavy blues con la voce melodica che svetta su tutto.

Before I Die, dai sapori più inclini a un epico prog dalle tinte tristi e ritmi medi, con bellissimi intrecci vocali prepara il terreno per la tellurica e finale Weed, satura di fuzz e wah-wah a profusione e cattive vibrazioni di selvaggio heavy rock.

Si possono fare i paralleli con un altro oscuro progetto che ha visto coinvolto Ken Hensley: sto parlando dei magnifici Head Machine e del loro unico album ORGASM, pubblicato dalla Major Minor Records nel 1970.

Sempre grande musica.

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